Progetto e Direzione Lavori

Condominio Viale Tiziano, 110 Roma

Il progetto riguarda la riqualificazione energetica di un edificio condominiale risalente agli anni ’50, situato in Viale Tiziano a Roma. L’intervento ha interessato in modo integrale sia l’involucro edilizio che l’impianto termico centralizzato, rientrando nella categoria delle “ristrutturazioni importanti di secondo livello” secondo la normativa vigente.

L’obiettivo principale è stato quello di ridurre significativamente i consumi energetici e migliorare il comfort abitativo, agendo su due fronti: l’efficienza dell’involucro e la modernizzazione degli impianti.

Isolamento termico dell’involucro

Le murature esterne sono state coibentate mediante l’applicazione di sistemi a cappotto ad alte prestazioni, variabili in funzione delle zone dell’edificio. I principali materiali impiegati sono stati:

  • Polistirene espanso sinterizzato con grafite (EPS-G): applicato in pannelli da 12 cm, con ottima conducibilità termica (λ = 0.035 W/mK), impiegato su molte delle superfici disperdenti principali.

  • Pannelli in schiuma fenolica (densità 50 kg/m³): utilizzati per murature dove era richiesto un ingombro ridotto con prestazioni termiche elevate (λ = 0.019 W/mK).

  • Pannelli in lana di roccia (λ = 0.029 W/mK): utilizzati sulle pareti dove necessitava la resistenza al fuoco

  • Strati interni multistrato e barriere al vapore: come collanti specifici e resine antiribaltamento per il consolidamento e la stabilità del sistema.

In tutte le murature è stata attentamente studiata la stratigrafia per garantire l’assenza di ponti termici e fenomeni di condensa interstiziale, come confermato dalle verifiche igrometriche secondo normativa UNI EN ISO 13788. Le trasmittanze finali delle pareti esterne sono state abbattute fino a valori inferiori a 0.24 W/m²K, migliorando drasticamente le prestazioni rispetto allo stato iniziale.

Impianto termico ibrido

Il sistema di riscaldamento è stato completamente rinnovato. È stato realizzato un impianto centralizzato ibrido composto da:

  • Due pompe di calore aria-acqua da 66,8 kW ciascuna (COP 4.1)

  • Tre caldaie a condensazione a metano, per una potenza complessiva di oltre 430 kW e rendimenti superiori al 98%

  • Accumulo termico da 1000 litri con stratificazione per ottimizzare i cicli di carico/scarico

Il sistema è gestito da una centralina climatica che regola in automatico la temperatura dell’acqua in funzione delle condizioni esterne, e da dispositivi di termoregolazione per singolo ambiente, che permettono a ciascun utente di regolare il comfort interno e monitorare i consumi attraverso la contabilizzazione diretta.

Risultati raggiunti

Grazie agli interventi realizzati, l’edificio ha ottenuto:

  • Un coefficiente globale di scambio termico (H’T) di 0.29 W/m²K, ben al di sotto dei limiti normativi (0.68 W/m²K)

  • Un’efficienza media stagionale dell’impianto di riscaldamento pari a 0.71 (contro un limite minimo di 0.55)

  • Un significativo abbattimento del fabbisogno energetico globale, con un consumo annuo di energia primaria (EPgl,tot) pari a 101,45 kWh/m² anno

Il progetto ha portato a un edificio più efficiente, confortevole e sostenibile, migliorando sensibilmente la qualità della vita degli abitanti e contribuendo concretamente alla riduzione delle emissioni climalteranti.